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    E’ il giorno della finale: sulla strada dell’Olimpia c’è Napoli

    La finale contro Napoli, che ha battuto Reggio Emilia in rimonta, dopo un tempo supplementare, sarà la partita numero 50 della stagione. Ci arriva sulla scia di cinque vittorie consecutive, contando tutte le competizioni, sette in Italia includendo ovviamente il campionato e dopo la prima partita stagionale in cui è riuscita a segnare 100 punti. L’avversario arriva a questa finale con il morale alle stelle: ha debellato prima Brescia, la squadra che conduce la stagione regolare, poi Reggio Emilia che era stata capace di eliminare Bologna, e ha giocatori di grande esperienza europea come Jacob Pullen (ex Barcellona), Tyler Ennis (ex Fenerbahce), Tomislav Zubcic che ha vinto cinque titoli nazionali in Croazia e da quasi un decennio gioca nelle migliori leghe europee (è stato in Russia, Spagna, Turchia, Germania). Inoltre, Napoli ha vinto l’unico precedente stagionale tra le due squadre (77-68).

    NOTE – Si gioca domenica 18 febbraio alla Inalpi Arena di Torino, palla a due alle ore 17:45, diretta su Dazn, DMax, Eurosport 2.

    COSI’ NEI QUARTI DI FINALE – L’Olimpia ha piazzato un 21-0 di parziale tra la parte conclusiva del primo periodo e un secondo in cui ha tenuto l’avversario ad appena sei punti segnati aprendone 16 di vantaggio all’intervallo. Un ulteriore 7-0 a inizio terzo periodo di fatto ha chiuso la partita, finita poi 80-57 ma con un vantaggio che ha toccato i 30 punti più volte. “Quando riesci a difendere bene per 10-12 minuti di fila, se hai un buon vantaggi finisci per ingigantirlo e chiudere la partita”, ha spiegato Coach Messina. Johannes Voigtmann ha segnato 14 punti con sei rimbalzi in 20 minuti; Shavon Shields ha segnato anche lui 14 punti ed è stato il più utilizzato a quota 25 minuti; Nicolò Melli ha capeggiato la squadra nei rimbalzi, sette, finendo con +21 di plus/minus.

    Shabazz Napier per Johannes Voigtmann

    COSI’ IN SEMIFINALE – Sotto 6-7, l’Olimpia ha piazzato un 6-0 che ha scavato il solco mai ricucito da Venezia. Due triple consecutive e un gioco da tre punti di Shavon Shields hanno spaccato la partita mentre la tripla di Stefano Tonut sulla sirena ha dato a Milano il 31-20 di fine primo quarto. Poi l’Olimpia (Shields 5/6 da tre, 22 punti) ha segnato altri 29 punti nel secondo periodo distruggendo la partita. All’intervallo era avanti 60-37. Venezia, partita 9-0 nel terzo, si è riavvicinata nella ripresa a meno 14 ma mai oltre. L’Olimpia l’ha sempre ricacciata indietro. Prima con Devon Hall da tre; poi con due triple consecutive di Johannes Voigtmann e infine con un gioco da quattro punti di Shields, che ha chiuso con 28 punti. Shabazz Napier ha segnato 17 punti con sei assist. Diego Flaccadori ha aggiunto 13 punti. Nik Melli due punti ma nove rimbalzi.

    COACH ETTORE MESSINA – “Abbiamo interpretato la semifinale nel modo giusto, difendendo con aggressività e passandoci la palla in attacco anche a ritmi alti. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto nel terzo quarto dovuto ad un po’ di rilassamento nostro e alla qualità di Venezia. Ma dobbiamo rimanere umili perché sappiamo che la finale sarà difficile”.

    Diego Flaccadori, 13 punti in semifinale

    LA FINALE – Nell’era Final Eight per l’Olimpia si tratta della sesta finale. Ha perso con Sassari quella del 2015 poi ha vinto nel 2016 con Avellino, nel 2017 con Sassari, nel 2021 con Pesaro e nel 2022 con Tortona. In tutto è la finale numero 12. Ha perso nel 1970 con Varese e nel 1991 con Verona; ha vinto nel 1972 ancora con Varese; nel 1986 e 1987 con Pesaro; nel 1996 con Verona. Il bilancio è 8-3. L’Olimpia adesso è 104-45 in gare di Coppa Italia, il 69.8% di vittorie.

    LA COPPA ITALIA – Coach Ettore Messina ha vinto la sua partita di Coppa Italia numero 58 staccando in testa alla classifica “All-Time” Alberto Bucci, suo capo allenatore ai tempi di Bologna. Coach Messina ha un bilancio di 58-13 pari all’81.7% di successi. I 60 punti segnati nel primo tempo della semifinale sono record di sempre nell’era Final Eight e superano i 59 di Cremona nella semifinale del 2019 contro la Virtus Bologna. I 28 punti di Shavon Shields sono record di società in una gara di Coppa Italia: battono i 27 di Danilo Gallinari nella semifinale del 2008 contro la Virtus Bologna.

    I PRECEDENTI VS. NAPOLILa Napoli Basket è una società nuova rispetto a quelle che, sempre a Napoli, hanno storicamente partecipato al campionato di Serie A. La denominazione Napoli Basket è diventata ufficiale dal 2018 dopo l’ultimo trasferimento di proprietà. Il club ha vinto la Coppa Italia sia in Serie B che poi in A2. Gli unici precedenti reali risalgono alle ultime due stagioni per un bilancio favorevole all’Olimpia 3-2.

    Devon Hall contro Tariq Owens nella partita di Napoli

    L’articolo E’ il giorno della finale: sulla strada dell’Olimpia c’è Napoli proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

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