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    Olimpia@School Player’s Day: l’esperienza vissuta dagli istituti Cardano, Oriani Mazzini e Albe Steiner

    Proseguono i “Player’s Day” per gli istituti partecipanti al progetto Olimpia@School.

    Appuntamenti in cui gli studenti hanno l’occasione unica di conoscere da vicino i giocatori dell’Olimpia Milano nel contesto di quello che è un evento di marketing da loro organizzato. Questa volta è stato il turno degli istituti Cardano, Oriani Mazzini e Albe Steiner di Milano, che rispettivamente hanno avuto l’onore di accogliere Shabazz Napier, Johannes Voigtmann e Giordano Bortolani.

    Ecco come, rispettivamente i tre istituti, hanno raccontato la loro esperienza.

    ISTITUTO CARDANO: “La classe 4° asp del cardano incontra la stella della Pallacanestro Olimpia Napier”

    L’incontro avvenuto nella giornata di mercoledì 28 Febbraio presso l’istituto superiore Gerolamo Cardano tra la classe 4’A Liceo Scientifico Sportivo e la stella dell’Olimpia Milano Shabazz Napier ex giocatore NBA, è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la società 30 volte campione d’Italia, che si è impegnata in un progetto sociale con le scuole al fine dell’emancipazione della pallacanestro come sport e della promozione del brand sponsorizzato da “Emporio Armani”.

    Il giocatore statunitense è stato accolto da un tunnel di ragazzi che urlavano il suo nome e da stelle filanti. L’incontro si è svolto nell’ auditorium del Cardano con poco meno di 200 studenti delle altre classi presenti. Il giocatore ha in seguito risposto alle domande dei giornalisti del tipo:

    Quale consiglio vorresti dare ai giovani giocatori di pallacanestro che sognano il professionismo?

    Il più grande consiglio che posso dare è di essere pazienti, perché ciò che vuoi non arriva subito, inoltre è importante essere determinati, lavorare sodo e non paragonarsi a nessuno perché ciò che è importante è pensare a sé stessi e basta.

    Quale è la cosa più bella e quella più brutta di giocare a pallacanestro?

    La cosa che amo di più di giocare a pallacanestro è appunto giocare a pallacanestro che mi ha permesso di socializzare e visitare molti posti che, magari, non avrei potuto mai visitare nella mia vita come l’Italia, la Grecia e la Turchia. La cosa più brutta è stare lontano dalla propria famiglia e dal proprio paese.

    Come gestisci la pressione?

    La pressione passa giocando, ovviamente non sei l’unica squadra che vuole vincere perciò non sei l’unico ad averla.La tensione, inoltre, varia da partita a partita, comunque è normale averla quindi bisogna imparare a conviverci.

    Quale è il trofeo più importante per te che hai vinto e quale vorresti vincere?

    Il trofeo più importante che ho vinto è sicuramente il College Trophy perché è quello che mi ha fatto notare dal mondo della pallacanestro professionista, quello che vorrei vincere di più è L’Eurolega perché in europa è il più prestigioso.

    Quale lavoro avresti fatto se non fossi diventato professionista?

    Non saprei perché gioco a pallacanestro da quando ho 5 anni e non ho mai fatto altro e non avevo altre possibilità. Mi piacciono molto gli animali quindi probabilmente avrei lavorato in uno zoo.

    Infine il giocatore Napier solo con la classe organizzatrice, si sono recati all’interno della palestra dell’istituto per sfidarsi con alcuni giochi di pallacanestro come la gara di palleggio e di tiro. In conclusione l’incontro ha dato come risultato una bella mattinata di pallacanestro e di sport, che ha colto l’interesse di giovani studenti appassionati e non.

    ISTITUTO ORIANI MAZZINI: “Una giornata con Johannes Voigtmann”

    Lunedì 26 febbraio presso l’Oriani Mazzini di Milano, in via Zante, la classe 4°S ha accolto il giocatore tedesco dell’Olimpia Milano Johannes Voigtmann. Hanno passato due ore tra cui la prima ora in palestra facendo dei giochi assieme a Johannes e la seconda intervistandolo e scoprendo curiosi fatti su di lui e la sua carriera. Entrando un po’ più nello specifico, arrivato il giocatore, c’è stata una meravigliosa accoglienza con il coinvolgimento di altre classi che ha reso il tutto più entusiasmante.

    Dopo l’accoglienza abbiamo iniziato col primo gioco che consisteva nel palleggiare e cercare di togliere la palla ai compagni. Ogni tre minuti circa il campo di gioco si restringeva, fino ad una sfida uno contro uno.

    Il secondo gioco è stato una prova di tiro, la classe divisa in tre squadre con a turno Johannes che cambiava gruppo fungendo da jolly, i suoi punti valevano doppio!

    Come terzo gioco abbiamo fatto un torneo tre contro tre dove la squadra composta da Marco, Omar e Pietro è riuscita a vincere tutti i round, anche contro Johannes!

    Come quarto e ultimo gioco è stato proposto fulmine: tutti gli studenti si sono posizionati in fila indiana e ai primi due è stata data la palla. In questo gioco se il primo della fila tira e se segna è salvo e può tornare in fondo alla fila, mentre se sbaglia e quello dietro di lui segna prima viene eliminato.

    Dopo aver finito i giochi e aver fatto la foto di gruppo i ragazzi hanno accompagnato Johannes nella sala conferenza dove il presidente della squadra ha spiegato alle varie classi presenti in aula il progetto che la classe 4°S sta facendo con l’Olimpia Milano.

    Dopo le varie introduzioni sul giocatore fatte dai responsabili della sala stampa sono state fatte varie domande a Johannes in inglese sulla sua carriera e la sua vita da giocatore professionista.

    Finite le domande a Johannes c’è stato un momento in cui sia gli studenti che i professori ne hanno approfittato per scattare qualche foto o farsi fare qualche autografo. La giornata si è conclusa salutando con stile Johannes usando fumogeni e applaudendolo sotto la pioggia con grande entusiasmo.

    ALBE E LICA STEINER: “Arrivo del giocatore dell’Olimpia Milano all’istituto Albe e Lica Steiner”

    Grazie al progetto Olimpia@School il 28 febbraio 2024 gli studenti dell’istituto Albe Lica Steiner hanno avuto l’onore di accogliere il giocatore dell’Olimpia Milano e della Nazionale italiana: Giordano Bortolani.

    La scuola ha accolto il giocatore calorosamente, accompagnandolo in palestra dove l’atmosfera era carica di eccitazione.

    Gli studenti della classe 4B hanno avuto l’opportunità  di scambiare passaggi con il giocatore mettendo alla prova le proprie abilità nel basket mentre gli studenti delle altre classi facevano il tifo dagli spalti.

    Verso le 9 Bortolani è stato accompagnato in aula magna dove alcuni studenti della classe 4B hanno preparato per lui un’intervista durata all’incirca 25 minuti.

    I ragazzi e le ragazze della scuola lo hanno ascoltato con ammirazione, affascinati dalla sua storia e dalla sua determinazione.

    Il giocatore incita gli studenti a seguire sempre le proprie passioni e i propri obbiettivi con determinazione e impegno.

    Alla fine dell’intervista gli studenti hanno avuto la possibilità di parlare con il giocatore, farsi fare gli autografi e una foto insieme.

    L’articolo Olimpia@School Player’s Day: l’esperienza vissuta dagli istituti Cardano, Oriani Mazzini e Albe Steiner proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

    Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

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