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    Punti di Vista #6: delineato il quadro delle semifinali. Reggio e Tortona comunque da applausi

    Si é andato a definire il tabellone delle semifinali di questa stagione 2023/2024. Si parte giá oggi con la prima gara tra Venezia e Virtus Bologna. Ma cosa é successo durante le due gara-5 dei quarti? Scopriamolo insieme!

    Reggio ci crede 30 minuti, la Reyer ruggisce

    Venezia è la prima semifinalista dell’altra parte del tabellone playoff aggiudicandosi gara 5 contro una Reggio Emilia che dura solo 30 minuti, illudendo di poter fare il miracolo dopo la grande prestazione di gara 1. La Reyer viene a capo di una partita molto intensa e difficile. Tanta tensione alla vigilia per entrambe le formazioni. La UnaHotels approccia meglio (1-9 il parziale prima del time out dei veneti), ma Venezia reagisce subito e si riporta in carreggiata dando vita ad una partita molto equilibrata. Più che l’aspetto tattico, ha prevalso, come in gara 4, l’aspetto emotivo e mentale. Al termine dei 40′, Venezia ha ottenuto di più dai giocatori chiave che hanno di fatto caratterizzato la stagione fino a questo momento. Tucker sfodera un’altra prestazione maiuscola mettendo a segno 25pt con 6/8 da 2pt, 2/4 da 3pt, 7/9 ai liberi, 6 rimbalzi e 31 di valutazione. A dargli manforte Marco Spissu (autore di 11pt con 3/4 da 3pt e 7 assist), Sims (14pt con 4/4 da 2pt, 1/3 da 3pt e 6 rimbalzi) e Parks (11pt con 4/4 da 2pt, 3 recuperi e 17 di valutazione). Per gli emiliani, la sofferenza patita per l’intera serie sotto ai tabelloni, ha rappresentato un limite. Il solo Tarick Black non è stato alternativa credibile alle guardie di Priftis. Galloway (18pt con 3/8 da 3pt) è rimasto l’unico vero baluardo reggiano visto che sul lungo periodo Smith, Weber e Vitali non sono risultati incisivi per portare Reggio in semifinale. La UnaHotels esce tra gli applausi vista la stagione molto positiva, fatta di una qualificazione alla Coppa Italia ed il quinto posto in campionato.

    La Virtus non stecca in casa. La Derthona di De Raffaele la vera rivelazione dei playoff.

    La Virtus Bologna raggiunge Venezia in semifinale vincendo l’ultimo atto in casa contro Tortona. Le incognite alla vigilia erano tante in casa bolognese, a cominciare dall’infortunio di Lundberg in gara 2. Lundberg ha dimostrato di essere un’arma importante per Luca Banchi viste le sue doti in 1vs1. Ma come spesso accade in queste circostanze, gli uomini fanno la differenza, e quando meno te lo aspetti ecco che i campioni sfoderano le prestazioni che decidono questo tipo di gare. Bologna ritrova Shengelia, ed é proprio lui ad essere determinante nella gara risultando un fattore vicino a canestro e riuscendo a creare non pochi problemi alla difesa della Bertram. 22pt, 5/8 da 2pt 12/12 ai liberi, 7 rimbalzi e 32 di valutazione raccontano quanto sia stato importante per Bologna averlo ritrovato in gara 5. Partita di fatto sempre in mano alla Virtus, nella quale anche Pajola (13pt e 2/5 da 3pt) e Belinelli (15pt, 2/5 da 3pt, 5/5 ai liberi e 5 assist) hanno “aperto la scatola” quando la Bertram si è chiusa dentro l’area. Il tiro da 3pt è risultato per l’ennesima volta decisivo in questa serie. Banchi ha potuto utilizzare meglio il tonnellaggio a sua disposizione sotto le plance, con Dunston e Zizic che progressivamente hanno dominato nel pitturato. Per la squadra del patron Gavio la stagione termina qua. Stagione lunga, travagliata, con un cambio di allenatore (De Raffaele al posto di Ramondino ndr.). Una crescita nella serie importante ma non sufficiente per accedere alle semifinale (traguardo raggiunto dei piemontesi nelle ultime 2 stagioni). Adesso è tempo di tirare le somme e programmare per il prossimo anno.

    Si parte oggi con le semifinali

    Siamo dunque giunti alla fine dei quarti di finale. Abbiamo visto tante cose interessanti. Squadre che si sono battute sul campo con grande impegno e soprattutto grande voglia di migliorarsi cercando di alzare il livello sia individuale che di gruppo. Piccole considerazioni. In semifinale avremo 4 formazioni molto differenti tra di loro. Milano e Bologna le più blasonate ma probabilmente anche le più esperte. Venezia forse quella con il pacchetto lunghi più atipico. Brescia invece, con più giocatori di uno contro uno in diverse zone del campo (Christon e Bilan su tutti). Banchi, Messina, Magro e Spahija certamente un poker di allenatori molto bravi, alcuni molto esperti, che cercheranno di spremere i loro roster per continuare a sognare     

    Buon basket a tutti!

    D’accordo con me o no, é sempre una questione di Punti di Vista.   

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