Gara2: Virtus Segafredo Bologna – Umana Reyer Venezia 79-78
Parziali: 28-15; 47-30; 64-57
Virtus Segafredo: Cordinier 10, Belinelli 14, Pajola 5, Dobric, Mascolo, Shengelia 5, Hackett 9, Mickey 9, Polonara 11, Zizic 2, Dunston 9, Abass 5. All. Banchi.
Umana Reyer: Spissu 6, Tessitori 9, Heidegger 6, Casarin 3, De Nicolao 11, Janelidze ne, Kabengele ne, Parks 14, Brooks 2, Simms 14, Wiltjer, Tucker 13. All. Spahija.
Quasi in una fotocopia di Gara1, l’Umana Reyer riesce a rientrare da -22 al vantaggio e al possesso finale per la vittoria, ma è ancora la Segafredo Virtus, stavolta senza l’overtime ma di un solo punto (79-78) al 40′ ad aggiudicarsi Gara2, con gli orogranata che ora saranno costretti, mercoledì 29 alle 20.45 al Taliercio, a vincere per proseguire la serie.
Kabengele non è ancora in grado di rientrare, anche se coach Spahija decide di cambiare due quinti dello starting five, schierando Spissu, Tucker, Parks, Wiltjer e Tessitori. Fin dall’inizio, però, è monologo Virtus: 7-0 e subito time out veneziano dopo 1’30”. Tessitori sblocca gli orogranata, ma al 4′ è 14-2. Nemmeno l’and one ancora di Tessitori a metà quarto cambia l’inerzia: anche per il tecnico ad Heidegger si arriva al 7’30” sul 22-5, poi è 26-7 all’8’30”, con una piccola parziale reazione che vede il riscatto di Heidegger, autore della prima tripla di squadra al sesto tentativo per chiudere il primo quarto sul 28-15. La tripla del 28-18 di De Nicolao che apre il secondo quarto sembra suggerire un possibile cambio di canovaccio, anche perché la difesa orogranata porta gli avversari a perdere un paio di palloni. Ma l’attacco non funziona ed è nuovo time out di coach Spahija al 13′ sul 35-18. Si accende Belinelli (38-20 al 14′) poi la difesa dell’Umana Reyer riesce finalmente a bloccare gli avversari, anche se l’attacco continua a faticare (al 20′ è 2-17 da 3!) e appena Tessitori mette con il carattere il 38-24 (16’30”) c’è il pronto time out bolognese. La partita si fa più ruvida e Belinelli trascina la Virtus sul 45-26 al 18’30”, in un finale in cui finalmente Tucker riesce ad entrare in partita, subendo tre falli in altrettante penetrazioni e limando parzialmente con la precisione dalla lunetta sul 47-30 all’intervallo lungo.
In quintetto, alla ripresa, rispetto al primo tempo c’è Heidegger per Wiltjer e la Segafredo aggiorna al 21′ il massimo margine (32-20). Due triple di Spissu provano a dare la scossa (53-36 al 22’30”), poi la Virtus torna al 57-36 al 24′, anche se il quintetto fisico scelto dalla panchina orogranata riesce a mettere in difficoltà gli avversari, con il rientro fino al 57-44 al 27′ dopo il quarto fallo di Shengelia. Il break viene chiuso dalla tripla di Polonara, poi anche Pajola spende la quarta infrazione, ma un assist inventato da Belinelli per Mickey spinge coach Spahija al time out sul 62-45 al 27’30”. L’inerzia è però cambiata e, dopo il canestro di Parks e la schiacciata di Tucker in contropiede da recupero, arriva l’antisportivo di Mascolo (4° fallo anche per lui) e De Nicolao dalla lunetta, Simms e Tucker firmano il 62-55 al 29′: -7 che viene confermato sul 64-57 ancora da Tucker nell’ultimo possesso del periodo. Si segna poco nei primi 2′ dell’ultimo quarto: solo 2 liberi di Shengelia, che poi però spende il quinto fallo su Simms, anche lui preciso dalla lunetta. La schiacciata rovesciata di Parks su assist di De Nicolao e il canestro di Simms limano ancora sul 68-63 al 33’30”. Dopo il 14° rimbalzo offensivo di squadra (contro 3) De Nicolao avvicina ulteriormente l’Umana Reyer sul 69-65 al 34’30”, poi coach Spahija chiama time out a metà quarto sul 71-65 e al 36′ lo imita coach Banchi dopo la tripla di Casarin del 72-70. Punto su punto, arriva anche il sorpasso sul 73-74 al 37′ sull’asse Spissu-Parks. Esce per falli Casarin (solo un libero a segno per Cordinier e parità a 74), ma l’Umana Reyer continua a subire falli ed è 74-76 al 38′. Si arriva comunque agli ultimi 77” secondi di nuovo in parità, sul 76-76. A -58”, dopo il time out, c’è il 76-78 segnato da Parks, che spende fallo su Hackett a -37”: sbagliato il primo, dentro il secondo libero e 77-78, ma a a -20” viene fischiato fallo in attacco di Tucker su Cordinier, così dopo il time out è Bologna ad avere l’ultimo possesso e a 4” decimi dalla fine c’è il fallo di Simms sulla penetrazione di Cordinier: dalla lunetta è 2/2 e 79-78. Senza più time out, l’Umana Reyer si affida alla velocità di Tucker, ma la difesa finale di Cordinier e Hackett impedisce al 59 il tiro in tempo utile, così la Virtus si aggiudica anche Gara2.
Coach Neven Spahija non ha rilasciato dichiarazioni al termine di gara 2.
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Fonte: Ufficio Stampa Reyer Venezia
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