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    Punti di Vista #8: Milano e Bologna (meritatamente) in finale

    Finite le semifinali per la quarta volta consecutiva Bologna e Milano si contenderanno lo scudetto

    Milano secco 3-0 contro Brescia.

    Milano si sbarazza meritatamente di Brescia in tre partite. Anche gara 3 mette in evidenza che nei dettagli l’Olimpia è più avanti. Partita senza storia già dall’approccio 21-32 al primo quarto e 60 punti segnati all’intervallo. La squadra di Messina mette cinque giocatori in doppia cifra, sintomo di grande equilibrio nella manovra offensiva, colpendo cinicamente le scelte difensive della Germani. Napier pulito, con 12 punti e 4/6 dall’arco, e Hall (14 punti e 2/5 da 3), insieme a Shields alzano i giri della qualità dell’attacco dei milanesi. Le prestazioni di Ricci (16 punti e 4/6 da 3pt) e Mirotic (14 punti con 2/5 da 3pt) consentono ai meneghini di concretizzare le ottime scelte in attacco chiudendo la partita con il 50% da dietro l’arco dei 3 punti (18/36). Milano vola in Finale. Per Brescia, invece, con un Della Valle ottimamente arginato dalla difesa di Messina, é stata una gara decisamente sottotono. Christon mai un fattore nella serie, idem Bilan. Gabriel (15pt con 2/2 da 2 punti e 3/4  da 3) e Massinburg (21pt con 4/6 da 3) troppo poco per impensierire Melli e compagni. Finisce una stagione importante per la squadra di Magro, stagione che servirà certamente ad acquisire esperienza e mentalità per competere a questo livello.

    Venezia da applausi ma la Virtus la vince sotto canestro.

    Più combattuta la serie Bologna-Venezia. Bolognesi che raggiungono Milano in Finale vincendo gara 4 in laguna. Nonostante un approccio corretto di Venezia (27-23 al termine del primo quarto), il piano partita di Banchi è risultato perfetto per le V nere. La ricerca del gioco interno in tutte le salse è stato di fatto decisivo. Shengelia (29pt con 8/12 dal pitturato, 10 falli subiti e 11 rimbalzi) è stato un rebus tattico per Spahija per tutti i 40 minuti: dall’accoppiamento difensivo, finendo alle scelte tattiche complesse su come difenderlo in situazioni di mis-match. Belinelli si è confermato giocatore di altissimo livello ancora una volta (22pt in 18 minuti, tirando 3/5 da 2pt e 3/5 da 3); Abass si dimostra cresciuto molto nella serie e mette a referto 15 punti conditi da 11 preziosissimi rimbalzi; Pajola mette 2 triple molto importanti, punendo le scelte di Venezia che preferiva farlo tirare. La Segafredo accede meritatamente in finale. La Reyer non ha avuto certamente una buona partita da Spissu (4pt e 1/7 dal campo), Wiltjer non è riuscito ad incidere dall’arco (chiude mestamente con 0/5) e Tucker che con i suoi 10 punti non riesce a trascinare i suoi come in altre circostanze. Il reparto lunghi é stato messo in ginocchio dall’atipicità di Shengelia. A lottare e’ rimasto il solo Heidegger (21pt alla fine per lui con 8/11 dal campo) ma a Venezia non basta.

    Finale tra due grandi del nostro basket. Finale tra due allenatori bravissimi, che si sfideranno portando al limite le loro squadre. Ci aspettiamo una bellissima serie con tanti campioni in campo da ambo le parti. Non vediamo l’ora che inizi.

    D’accordo con me o no é sempre una questione di Punti di Vista.                    

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