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    La finale alla svolta decisiva: sarà una Gara 3 da tutto esaurito

    Come succede spesso la serie per lo scudetto è diventata di fatto una serie al meglio delle tre partite. La differenza rispetto a quando è cominciata è che due di queste tre sono in programma a Milano. Ma è una situazione inedita rispetto agli ultimi anni quando la finale era al meglio delle sette gare. Due anni fa l’Olimpia si appropriò del fattore campo dopo Gara 1 e vinse in casa due partite consecutive ma non erano quelle del titolo. In altre parole, si giocherà già da domani con un senso d’urgenza altissimo perché chiunque vinca avrà poi due match-point. L’Olimpia si era trovata sull’1-1 già nella serie con Trento dei quarti di finale ma le due partite successive erano in trasferta. Bologna ha affrontato Gara 3 sempre sul 2-0. Le prime due partite hanno manifestato la superiorità delle difese sugli attacchi dopo che ambedue le squadre avevano espresso ben altra produttività nei due turni precedenti. Vedremo se questa tendenza cambierà o meno. L’Olimpia ha giocato 40 minuti di alto livello spezzati in due gare: gli ultimi 25 di Gara 1 e i primi 15 di Gara 2. Bologna ha cambiato roster dopo la prima partita sottraendo un’ala piccola come Ognjen Dobric per inserire Jordan Mickey e aumentare la fisicità dentro l’area oltre che la profondità del settore lunghi. L’Olimpia ha avuto in Devon Hall il giocatore più continuo (31 punti in due gare e cinque di fila in doppia cifra) ma le sue rotazioni sono state condizionate due volte dai falli, Nicolò Melli in Gara 1 e Shabazz Napier in Gara 2. Tornike Shengelia è stato finora il più efficace con 37 punti totali e una condizione di forma altissima (erano stati 46 nelle ultime due gare di semifinale con Venezia). Ma a questo punto la serie sarà decisa da piccole cose e dettagli, forse prestazioni inattese. Intanto tutti gli occhi sono su Gara 3 in un’arena da tutto esaurito.

    NOTE – Gara 3 di EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Bologna si gioca martedì 11 giugno alle 20:30 all’Unipol Forum di Assago. Gara 4 si giocherà giovedì 13 giugno sempre alle 20:30, sempre all’Unipol Forum di Assago.

    GLI ARBITRI – Carmelo Paternicò, Michele Rossi, Lorenzo Baldini.

    Nicolò Melli

    GARA 1 – La Virtus ha comandato per tutto il primo tempo toccando due volte gli 11 punti di vantaggio. L’Olimpia ricorrendo alla sua difesa ha limitato il disavanzo chiudendo a meno otto. Nel terzo quarto, ha poi giocato i minuti migliori, partendo 5-0 e poi pareggiando con Devon Hall in entrata e superando con Shavon Shields da tre. A quel punto, ha costruito due volte sei punti di vantaggio incluso alla fine del terzo quarto con un’altra tripla di Shields. Nel quarto periodo, Bologna è andata all’assalto. Il finale è stato un botta e risposta. Quando la Virtus ha preso tre punti di vantaggio con Cordinier, l’Olimpia ha replicato con la tripla del pareggio di Shabazz Napier. Il supplementare non ha avuto storia. Prima Nicolò Melli (otto punti e sette rimbalzi) poi Shields hanno spaccato la partita. Shields ha finito con 25 punti di cui 22 nel secondo tempo e nell’overtime, con 6/7 da tre. Napier ne ha segnati 21 e Devon Hall 18. 86-75, il finale.

    GARA 2 – L’Olimpia domina ma non capitalizza abbastanza i primi 15 minuti di gioco quando guida due volte con 13 punti di margine e ad un certo punto doppia l’avversaria 24-12. La partita cambia aspetto negli ultimi cinque minuti del secondo periodo in cui Bologna ribalta l’andamento e con un gioco da tre punti di Achille Polonara chiude il primo tempo avanti di un punto. Il secondo tempo è un botta e risposta tra le due squadre. La Virtus accumula cinque punti di vantaggio alla fine del terzo periodo. Con un parziale di 6-0, l’Olimpia lo cancella. Poi la gara resta in bilico per cinque minuti quando è di nuovo la Virtus ad assumere il controllo e chiudere vincendo 72-64.

    Shavon Shields

    GAME NOTES – Shavon Shields ha superato i 600 punti segnati nei playoff in maglia Olimpia superando Dino Meneghin e diventando quinto di sempre dietro Mike D’Antoni, Roberto Premier, Alessandro Gentile e Bob McAdoo. Shields è anche diventato il secondo realizzatore di sempre nella finale del campionato italiano. Adesso ne ha 467 in carriera. Carlton Myers con 604 guida la classifica… Le sue sei triple in Gara 1 eguagliano il record di società per una gara di finale che appartiene anche a Curtis Jerrells (2014) e Andrew Goudelock (2018). Tuttavia, Shields ha segnato i suoi sei canestri da tre su sette tentativi contro gli otto di Jerrells e i 10 di Goudelock. Il record assoluto appartiene a David Rivers con otto, seguito da David Logan con sette… Il record di società di triple segnate in una partita di playoff è detenuto da Mike James con otto (su 12) nella semifinale del 2019 persa contro Sassari… Nicolò Melli ha superato i 100 rimbalzi difensivi nella storia della finale del campionato italiano scavalcando Gregor Fucka. Adesso è quarto di sempre dietro Dino Meneghin, Shaun Stonerook e Riccardo Pittis… Nik Melli ha superato i 2.000 punti in Serie A nel corso di Gara 2. Ha anche valicato quota 1.000 rimbalzi difensivi in maglia Olimpia in Serie A, quarto di sempre nella speciale graduatoria… La vittoria di Gara 1 ha spezzato la serie negativa dell’Olimpia in gare finite dopo un tempo supplementare che aveva raggiunto quota sei nell’arco di due stagioni. Quest’anno l’Olimpia aveva perso a Istanbul e Monaco dopo un tempo supplementare. Nella stagione precedente due delle quattro sconfitte erano maturate proprio contro la Virtus, prima in Supercoppa e poi in Gara 4 della finale scudetto. Anche allora era stato Shabazz Napier a segnare il canestro da tre del pareggio… Gara 1 è stata la prima gara di finale della storia in cui la squadra in trasferta ha vinto al tempo supplementare, dopo otto sconfitte consecutive… In Gara 1, l’Olimpia ha interrotto una striscia di vittorie casalinghe della Virtus nei playoff che aveva raggiunto quota 14 e di sconfitte consecutive a Bologna, in tutte le competizioni, che era arrivata a quota sette… In Gara 1, per la prima volta in questa stagione due giocatori dell’Olimpia hanno segnato venti o più punti nella stessa partita in campionato. Quest’anno era successo quattro volte in EuroLeague (tre volte Mirotic e Shields; una volta Mirotic e Voigtmann) … Kyle Hines in Gara 3 diventerà il 75° giocatore della storia ad aver accumulato 100 presenze in campo nell’Olimpia in campionato…

    Shabazz Napier

    L’articolo La finale alla svolta decisiva: sarà una Gara 3 da tutto esaurito proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

    Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

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