More

    Tonut, Ricci, Caruso e Bortolani al preolimpico di San Juan

    Alle 23:30 di martedì 2 luglio, la Nazionale italiana di basket andrà in campo contro il Bahrein, debutto del torneo di qualificazione olimpica di San Juan di Portorico. Per la terza volta consecutiva l’Italia si gioca l’accesso al torneo a cinque cerchi nella fase di ripescaggio con formula invariata. A San Juan sono presenti sei nazionali divise in due gironi da tre squadre. Le prime due accedono alle semifinali e poi la finale designerà la squadra che si unirà alle formazioni già qualificate ai Giochi di Parigi (Francia, Germania, Serbia, Canada, USA, Australia, Giappone, Sud Sudan). Contemporaneamente si giocheranno altri tre tornei preolimpici, a Valencia (Spagna, Finlandia, Polonia, Bahamas, Libano, Angola), a Riga (Lettonia, Georgia, Montenegro, Filippine, Brasile, Camerun), ad Atene (Grecia, Slovenia – con Josh Nebo utilizzato da naturalizzato), Croazia, Nuova Zelanda, Egitto, Repubblica Dominicana).

    L’Italia debutterà con il Bahrein e chiuderà il gironcino contro i padroni di casa di Portorico. Nell’altro girone figurano Lituania, Costa d’Avorio e Messico. Sulla carta, il gironcino dell’Italia è più complicato perché prevede lo scontro con la squadra di casa e successivamente dovrà incrociare prima o poi la quotata Lituania. L’Italia ha battuto Portorico nella Coppa del Mondo 2023 in modo netto (73-57), ma ripetersi sul campo nemico è ovviamente più complicato. Portorico non partecipa alle Olimpiadi dal 2004 quando finì sesto e nel primo incontro realizzò un’impresa storico battendo gli Stati Uniti. In Coppa del Mondo, ha chiuso al 12° posto. La stella della squadra è stato la guardia Tremont Waters (20.2 punti e 9.0 assist di media), assieme a Josè Alvarado, newyorkese di origini portoricane che gioca a New Orleans. Non ci sarà però il capocannoniere di EuroLeague Markus Howard, che ha ottenuto l’eleggibilità ma non figura nel roster, a differenza del fratello Jordan Howard, ex Napoli. Il Bahrein è un mistero: non ha mai partecipato ad una delle massime competizioni internazionali e si è qualificato vincendo le pre qualificazioni in Siria. Il giocatore più rappresentativo è il 37enne centro Dwayne Chism (15.3 punti e 11.0 rimbalzi di media alle qualificazioni asiatiche).

    Pippo Ricci

    L’Italia schiera quattro giocatori dell’Olimpia: Stefano Tonut è uno starter fisso; Pippo Ricci completa la rotazione delle ali che conta su Nicolò Melli, Danilo Gallinari e Achille Polonara. Guglielmo Caruso sarà il quinto lungo. Giordano Bortolani completa invece il reparto guardie. L’assenza pesante è quella di Simone Fontecchio, infortunato. Nonostante questo, l’Italia arriva a San Juan dopo aver battuto la Georgia a Trento e la Spagna a Madrid, con Tonut protagonista di entrambi i successi.

    Guglielmo Caruso

    La Lituania è l’avversaria più quotata anche se non avrà il centro dei Pelicans, Jonas Valanciunas. La star è Domantas Sabonis, All-Star NBA con Sacramento, poi ci sono nove giocatori che hanno giocato o giocheranno la prossima EuroLeague inclusi Marius Grigonis (Panathinaikos), Donatas Motejunas (Monaco) e Rokas Jokubaitis (Barcellona). Il Messico non partecipa alle Olimpiadi dall’edizione di Montreal 1976: ha una squadra che è un mix di veterani (Paul Stoll, Pako Cruz) e diversi giovani emergenti come il centro Gael Bonilla e il giovanissimo Karim Lopez. La Costa d’Avorio non ha mai partecipato alle Olimpiadi: si è qualificata per il Preolimpico attraverso la Coppa del Mondo. Nel roster ufficiale figurano tre naturalizzati ma solo uno andrà in campo e potrebbe essere Alex Poythress che ha giocato le qualificazioni per i campionati africani del 2025 lo scorso febbraio.

    Giordano Bortolani

    L’articolo Tonut, Ricci, Caruso e Bortolani al preolimpico di San Juan proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

    Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

    ULTIMI ARTICOLI

    DALLO STESSO AUTORE