More

    L’Olimpia torna da Creta con un bel 73-62 su Bologna

    L’Olimpia ha chiuso la sua prestagione con una prova molto convincente contro la Virtus Bologna. Ha prevalso 73-62 ma lo scarto di 11 punti racconta nulla dell’andamento della gara, dominata da metà primo periodo in avanti e “finita” nel cuore del terzo periodo. Il calo di tensione del quarto periodo ha tagliato a metà il divario. L’Olimpia ha scelto un assetto da campionato utilizzando sei stranieri a prescindere dalla situazione. Quando Josh Nebo ha fatto un passaggio in panchina nel terzo periodo per riposarsi, al quarto fallo di Ousmane Diop, in campo non è andato McCormack ma Caruso. Fabien Causeur e Armoni Brooks sono stati gli altri due giocatori lasciati in panchina. In conclusione sono state sei gare ben giocate di cui cinque vinte e una persa in volata con il Fenerbahce. La prossima volta si farà sul serio a Bologna contro la Reyer Venezia nella semifinale di Supercoppa.

    Ousi Diop, un altro passo in avanti al torneo di Creta

    L’Olimpia ha cambiato il quintetto iniziale con l’alternanza Dimitrijevic-Bolmaro in regia e spazio anche per la terza soluzione, Diego Flaccadori. Shavon Shields è partito da guardia e Pippo Ricci da ala piccola, opposto a Will Clyburn. Rispetto alla gara con il Fenerbahce è stata più efficace nell’attaccare i mismatch dentro l’area e ad usare il gioco dei lunghi, tanto che Nebo e Diop nel primo tempo hanno confezionato 12 punti equamente divisi e Zach LeDay da ala forte ne ha aggiunti nove facendo pendere la bilancia dalla parte dei “bigs”. L’Olimpia è scattata in avanti verso la fine del primo periodo, chiuso a quota 27 punti. Poi ha tentato un allungo forte nella prima metà del secondo quarto, quando ha prodotto contropiede (con assist di Dimitrijevic per la schiacciata di Nebo e un altro con l’assist di Tonut per il rimorchio Mirotic) e ad un certo punto cinque punti consecutivi di Dimitrijevic. Il vantaggio ha raggiunto i 16 punti due volte prima che il tempo fosse chiuso sul più 14, 44-30, con qualche problema creato da Isaia Cordinier con il suo gioco dentro-fuori e da Ante Zizic e il suo uno contro uno interno (17 punti in coppia, più della metà di quelli segnati dall’intera squadra bolognese.

    Josh Nebo in volo

    Nel secondo tempo, proseguendo la carrellata di soluzioni a disposizione, Coach Messina è partito con i due playmaker assieme, Ricci ancora e sempre da ala piccola, senza Shields e Mirotic. Una tripla di Ricci da un angolo e una di Bolmaro da quello opposto hanno scavato il primo più venti della gara. Poi con i problemi di falli di Diop, c’è stato spazio anche per Willie Caruso in sostegno di Nebo. L’Olimpia ha continuato a macinare gioco e difesa, con Tonut energico sia su Clyburn che su Tucker. Sei punti quasi consecutivi di Mirotic e una tripla di LeDay dall’angolo allo scadere dei 24 secondi hanno prodotto il massimo vantaggio sul 67-42 alla fine del terzo periodo. L’unica nota negativa è arrivata nel quarto periodo in cui l’Olimpia, sul più 25, ha mollato mentalmente esponendosi alla rimonta della Virtus che ha piazzato un 14-0, ma lungo oltre sei minuti, tornando fino a meno dieci. Una penetrazione di Tonut seguita da due tiri liberi di LeDay e un altro jumper di Tonut hanno chiuso la partita sul 73-62 ma l’Olimpia torna a casa dopo aver giocato tre quarti davvero di alto livello.

    Zach LeDay, in crescita

    EA7 Emporio Armani-Virtus Bologna 73-62

    Olimpia: Dimitrijevic 5 (1/4,1/4, 3 a), Bortolani 2 (1/1, 0/1), Tonut 8 (4/4, 0/1, 0/3 tl, 5 r), Bolmaro 6 (1/4, 1/3, 1/2 tl, 5 a), LeDay 14 (2/6, 2/4, 4/4, 8 r), Ricci 8 (1/2, 2/2), Flaccadori (0/2, 0/2), Diop 8 (1/1, 6/7 tl), Caruso, Shields 4 (1/4, 0/2, 2/2 tl, 4 r), Nebo 8 (4/6, 5 r), Mirotic 10 (3/6, 1/4, 1/2 tl).

    Virtus Bologna: Cordinier 12, Pajola 6, Clyburn 2, Shengelia 5, Hackett 2, Morgan 2, Polonara, Diouf 8, Zizic 14, Akele 6, Tucker 5.

    Shavon Shields

    L’articolo L’Olimpia torna da Creta con un bel 73-62 su Bologna proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

    Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

    ULTIMI ARTICOLI

    DALLO STESSO AUTORE