Bologna – “L’estate sta finendo” canterebbero I Righeria, “finalmente” esclamerebbero i tanti appassionati della palla a spicchi in Italia. Se é vero che la serie playoff scudetto é l’anticamera dell’inizio delle vacanze estive, la SuperCoppa LBA é quella dell’inizio della stagione 2024-2025.
Ci sono una bolognese, una milanese, una veneziana ed una napoletana. No, non é la classica barzelletta da bar, ma il il tabellone del primo trofeo della stagione. Olimpia Milano, Virtus Bologna, Reyer Venezia e Napoli Basket, sono le quattro squadre che si andranno a sfidare in semifinale a partire da stasera sul parquet della Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
Milano-Venezia: Messina per non deludere, Spahija per mandare un messaggio
Ad aprire la competizione saranno l’Olimpia Milano e l’Umana Reyer Venezia giá in campo alle 18:00. La gara vede una Olimpia con un roster di talento guidato dal duo Shavon Shields-Nikola Mirotic, ma che quest’estate ha visto arrivare giocatori dal pedigree invidiabile come Causeur, McCormack e Nebo. Sulla carta la squadra di Messina ha tutte le carte in regola per una grande stagione sia in Italia che in Eurolega, competizione dove l’anno scorso si é fatta non poca fatica.
Dal lato Reyer, la squadra si é notevolmente rinforzata con gli arrivi da Napoli di Tyler Ennis ed Alessandro Lever, uniti a quelli di Carl Wheatle, Davide Moretti, e Xavier Munford. La Reyer ha l’obbligo di provare a stupire contro la corazzata milanese, ma soprattuto deve mandare un messaggio forte per l’inizio stagione. Proprio una stagione in cui le ambizioni sono alte in Italia ed in Eurocup.
Napoli Basket-Virtus Bologna: “sarà un bel souvenir”
La seconda sfida vedrà davanti il Napoli Basket e la Virtus Segafredo Bologna. I padroni di casa, seppur assenti sin da parecchio tempo in quel di Casalecchio di Reno, partono da favoriti con un roster solido allenato da Luca Banchi. Oltre ai soliti Belinelli, Shengelia e Cordinier, la squadra felsinea ha aggiunto giocatori Rayjon Tucker, Nicola Akele, Will Clyburn e “Momo” Diouf, a testimoniare l’impegno del club nel voler continuare a provare a scrivere la storia.
E poi c’é Napoli, matricola terrible l’anno scorso alle Final 8 di Coppa Italia e completamente rifondata in ogni ruolo questa estate. Coach Milicic ha aggiunto un diamante come Kevin Pangos in cabina di regia, sotto canestro Toté sarà il centro titolare con Mabor e Dreznjak ad aiutare. Gli esterni hanno tutti grande potenzialità con Manning e Copeland potenziali bocche da fuoco nei momenti di difficoltà. Il pacchetto italiani, rispetto alla scorsa stagione, ha acquisto lustro anche con le aggiunte di Treier e Woldetensae. I partenopei arrivano alla SuperCoppa sulle ali dell’entusiasmo dopo aver ben figurato in Estonia (1 vinta ed 1 persa) ed a Lucca vincendo contro Reyer e Venezia.
Luciano Ligabue, nato a Correggio (appena 70 km da Bologna), canterebbe “sarà un bel souvenir, sarà lo specchio di riflessi chiari e riflessi scuri”. Certo, perché seppur vero che la SuperCoppa vale sempre un trofeo in bacheca, tutte le squadra sono ancora in fase di rodaggio e costruite con ambizioni diverse. Napoli per una salvezza tranquilla, Bologna per ambire a scudetto e qualche soddisfazione in più in Euolega.
Che la stagione abbia inizio!
