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    Punti di Vista #3: Milano e Venezia battono un colpo, tutto facile per Virtus e Brescia

    Primo piccolo bilancio alla fine di tutte le gare 2 dei quarti di finale playoff. Nessuna sorpresa questa volta. Vincenti tutte le squadre che giocavano in casa.

    Bologna piú forte delle assenze

    Bologna, nonostante le assenze di Shengelia e Dobric, si porta sul 2-0 e conquista un primo match ball. Tortona gioca certamente una partita più intensa dal punto di vista difensivo, mostrando di aver recepito il messaggio di coach De Raffaele alzando il livello di gioco richiesto per provare a competere con la Virtus. Gara certamente più equilibrata che ha visto sulla sponda felsinea nuovamente emergere Belinelli (22pt e il 42,9% da 3pt), Cordinier (14pt in 13’), e Mickey (17pt e 7 rimbalzi). Ai piemontesi non basta l’energia di Strautins (14pt e 8 rmbalzi), la dinamicità di Obasohan (13pt e 4ass) e la verve di Baldasso (10pt ma poco preciso al tiro da 3pt). Serie che si sposta in Piemonte. Vedremo se Bologna riuscirà a chiudere immediatamente la pratica e qualificarsi per le semifinali, o se Tortona avrà la forza di raggiungere almeno gara 4.

    Venezia ruggisce e reagisce

    Venezia reagisce e approccia gara 2 con veemenza, pressando forte i portatori di palla reggiani. Il lavoro di Parks speso su Weber ha di fatto prodotto ottimi risultati, la fisicitá di Casarin sugli esterni avversari ha aiutato difensivamente la squadra, consentendo a Spissu di potersi esaltare in attacco (18pt, 3/5 da 3pt e 8 ass). La Reyer riesce ad essere costante per i primi 30 minuti dominando progressivamente con tutto il pacchetto lunghi (Kebengele 15pt e 8 rimbalzi, Wiltjer 10pt con 2/3 da 3pt), fino a raggiungere più di 20 punti di vantaggio. Reggio non riesce ad avere nulla da Smith (5pt alla fine per lui), solamente Galloway mostra le caratteristiche del “califfo” e chiude con 26pt e 5/10 dall’arco, aggiungendo anche 7/7 ai tiri liberi. La serie va quindi sul’ 1-1 e gara 3 si preannuncia interessante. Spahja e Priftis cominceranno a mettere mano agli accorgimenti tattici. Vincere significa guadagnarsi il primo match ball. Partita chiave.

    Milano supera quota 100 contro Trento

    Milano doveva vincere e ha vinto. Azzanna la partita con grande intensità difensiva e molta fluidità in attacco. Shields impatta con grande determinazione (4/4 da 3pt nei primi 20 minuti). L’EA7 al termine del secondo quarto mette a segno 65 punti (!) e mostrando di fatto i muscoli a Trento. L’inerzia è per 30 minuti dalla parte della squadra di Messina che riesce ad amministrare con abbastanza tranquillitá il resto della gara nonostante qualche calo negli ultimi due minuti. Cinque giocatori in doppia cifra. Melli (18pt e 9/10 da 2pt) ed il solito Shields (28pt con 5/7 da 3pt e 37 di valutazione), dominano la scena e portano Milano sull’1-1 nella serie.  La Dolomiti Energia fa il suo con dinamicità e tanti uno contro uno, ma non basta. Baldwin e Hubb (22pt a testa) hanno cercato di resistere alle spallate di Milano, ma con scarsi risultati. I trentini si illudono di poter riaprire seriamente la gara nel finale (forse più per demeriti di Milano che per i propri meriti), ma ritornano a casa con l’opportunità di provare a sfruttare il fattore campo. Serie che vede ancora favorita Milano, con l’EA7 volenterosa ad eveitare gara 5. Trento, invece, vuole provare a stupire con almeno una vittoria in casa. 

    Brescia (troppo) facile su Pistoia

    Infine c’é  Brescia (ancora senza Petrucelli) che continua nella sua costante marcia verso le semifinali. 2-0 conquistato con abbastanza tranquillità, gestendo qualche suo giocatore di esperienza (vedi Bilan). In evidenza Massinburg e Della Valle (23pt a testa), insieme al chirurgico Gabriel che chiude con 4/8 dall’arco.  Al momento il divario tra i due roster sembra molto evidente (Brescia mette a referto 97 punti in scioltezza), ma il PalaCarrara è magico e può cambiare lo scenario visto in Lombardia. Gli uomini di Magro sono tenuti a confermare il divario tecnico e di esperienza, a maggior ragione in un campo “caldo” come quello di Pistoia, laddove invece coach Brienza proverà a compiere l’ennesima impresa di questa stagione provando a vincere gara 3. Per Pistoia, allungare la serie, sarebbe un bellissimo traguardo. 

    D’accordo con me o no é sempre una questione di Punti di Vista. 

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