More

    Coach Messina: “No canestri facili, no rimbalzi d’attacco, decideranno le piccole cose”

    Il quarto di finale con Trento è alle spalle, grazie alle due vittorie consecutive ottenute in trasferta, ma la semifinale con Brescia riparte da Milano per Gara 1 e 2. L’Olimpia le affronta rinfrancata dalla qualità esibita nelle partite più recenti, come dicono le cifre, 89.5 punti di media (seconda nei playoff), 61.8% nel tiro da due (prima assoluta), 40.9% da tre (seconda) e anche le 7.3 palle rubate per gara, il miglior dato della post-season. Al tempo stesso, l’unica squadra che ha segnato più dell’Olimpia è stata proprio Brescia, unica oltre i 90 per gara, grazie soprattutto all’utilizzo altamente efficace del tiro da tre. Nella serie con Pistoia, la Germani ha tirato oltre il 48% dall’arco, ed è stata anche l’unica semifinalista ad aver chiuso i conti in tre gare appena. Quindi, si presenta all’Unipol Forum con oltre una settimana di break rispetto all’ultimo impegno sostenuto. In regular season a dividere le due squadre è stata una sola vittoria in più conquistata dall’Olimpia rispetto ad una formazione che comunque ha a lungo comandato la classifica. I due precedenti non fanno testo: il primo risale a fine dicembre e l’Olimpia non aveva né Shields né Mirotic; il secondo è recente ma mancava ancora Mirotic e Brescia non aveva Semaj Christon così ricorse a tantissimi minuti di difesa a zona per imbrigliare l’Olimpia. La costante è che ambedue le gare si sono risolte in volata. Brescia è anche la squadra italiana che usa di più il gioco in post basso con lo specialista croato Miro Bilan, che però l’Olimpia ha affrontato a questo livello già quand’era a Sassari e faceva coppia con Jason Burnell, un’ala ma anche lui dotato di gioco interno. Nei playoff per ora è stato il miglior rimbalzista in assoluto, ma sta anche segnando tanto e tirando bene (66.7% da due). Resta il fatto che Brescia è una squadra con un gruppo consolidato costruito attorno a Della Valle, Gabriel, Petrucelli, Cobbins. Amedeo Della Valle, l’ex di turno, nei quarti di finale ha segnato oltre 20 punti a partita, secondo solo a Shavon Shields, ed è stato uno dei cinque giocatori a tirare oltre il 50.0% da tre come ha fatto anche Massinburg. L’Olimpia è stata in grado di vincere due volte a Trento senza Shields, travolgente nelle prime due gare. Nicolò Melli ha una striscia aperta di tre gare in doppia cifra, un dato solitamente foriero di buone notizie per l’Olimpia. In generale, tutti hanno dato qualcosa o molto. Ma se l’Olimpia ha vinto tutte le nove gare di semifinale giocate nell’era Messina, questa serie si presenta diversa dalle tre precedenti, contro una squadra che ha già vinto una Coppa Italia, da anni ai vertici che nel corso di questa stagione ha ricevuto la convinzione di essere pronta per puntare al massimo. Si comincia sabato sera, Gara 2 è in programma lunedì.

    NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Germani Brescia si gioca all’Unipol Forum sabato 25 maggio alle ore 20:45. Clicca qui per ottenere i biglietti. Gara 2 si gioca lunedì 27 maggio alle 20:45 sempre all’Unipol Forum (Clicca qui per acquistare i biglietti).

    GLI ARBITRI – Michele Rossi, Guido Giovannetti, Andrea Valzani,

    COACH ETTORE MESSINA – “Sarà una semifinale complicata, com’è normale che sia perché le quattro squadre arrivate fino a questo punto sono le migliori del campionato. Brescia è una squadra che ha stazza, guardie atletiche, ha un grande tiratore come Amedeo Della Valle, e una buonissima organizzazione tattica. Saranno decisive le piccole cose, come non concedere canestri facili in transizione, non concedere rimbalzi offensivi, attribuire il giusto valore ad ogni possesso, come sempre a questi livelli. Giocheremo una partita alla volta e proveremo a migliorare strada facendo. Arriviamo a questa semifinale sapendo di aver superato un test importante contro Trento, che è una squadra aggressiva, che gioca a ritmo alto, che ti attacca dal palleggio sia per segnare al ferro, che per generare tiri aperti da tre. Noi abbiamo faticato a entrare nella serie, sia dal punto di vista tecnico che mentale tanto da perde la prima partita all’ultimo possesso. Dopo quella, abbiamo giocato tre gare di buon livello, ho visto giocatori che si passavano la palla di prima intenzione, con piacere, ho visto giocatori che si aiutavano in difesa ed erano pronti a soffrire come è stato nelle due partite di Trento, molto tese. Quindi è stata una serie che ci ha aiutato a crescere e ad arrivare con fiducia a questa serie con Brescia”.

    LA GERMANI BRESCIA – Semaj Christon, Amedeo Della Valle e Miro Bilan sono gli starter fissi agli ordini di Coach Alessandro Magro. Christon (10.8 punti e 4.4 assist di media) è il playmaker, un giocatore che usa poco il tiro da tre (31.9% su 1.5 tentativi per gara) ma ha grande personalità e leadership, +7.4 di plus/minus ed è il giocatore più utilizzato con 26.5 minuti sul campo. Della Valle (13.7 punti a partita) è la prima opzione perimetrale, ha il 42.3% da tre su oltre cinque tentativi e il suo 91.4% dalla lunetta lo rende praticamente infallibile nei tiri liberi. Bilan (13.0 punti e 8.5 rimbalzi di media) è centro espertissimo, specialista del gioco in post basso, anche se quest’anno ha mostrato armi nuove, come il tiro da tre piazzato e il floater. Ha il 60.9% da due su 8.5 tentativi per gara ed è un temibile rimbalzista offensivo (2.9 a partita). Curiosamente, ha già giocato una semifinale contro l’Olimpia, due anni fa quando era a Sassari (15.0 punti e 9.6 rimbalzi per gara). Quando è disponibile (non ha giocato nella serie con Pistoia), John Petrucelli (9.6 punti a partita) è la scelta nel ruolo di ala piccola. Si tratta del classico “3-and-D”, uno specialista difensivo, anche sulla palla, che sa tirare da tre. Da ala forte, la scelta più frequente è il veterano Kenny Gabriel (7.9 punti di media), un tiratore perimetrale da quasi cinque triple scagliate in venti minuti a partita. Il sesto uomo designato, sia playmaker che guardia, è CJ Massinburg (12.6 punti e 3.6 rimbalzi per gara), un giocatore potente di grande efficienza: ha il 56.8% da due, il 45.2% da tre e l’80.0% dalla lunetta. Il settore guardie è completato da David Cournooh (5.9 punti per partita), pericoloso come tiratore (38.7% da tre). L’altra ala è Jason Burnell (8.7 punti e 4.4 rimbalzi di media), un’ala che può giocare in post basso, utilizzabile in due ruoli. Ha il 58.8% da due ed è anche un pericoloso rimbalzista offensivo. Lui stesso era nella Dinamo Sassari che giocò la semifinale del 2022 contro l’Olimpia assieme a Bilan. Gli altri lunghi sono Nicola Akele (5.2 punti e 3.1 rimbalzi per gara) e Michael Cobbins, centro puro interno (4.4 punti per gara, 68.1% da due), eccellente rimbalzista (3.5 in 15 minuti).

    Devon Hall inseguito da Jason Burnell

    LA BRESCIA CONNECTION Amedeo Della Valle, vincitore con l’Olimpia della Supercoppa 2018, in campionato, ha giocato un totale di 48 gare con l’Olimpia tra il 2018 e il 2020 cui vanno aggiunte 33 apparizioni in EuroLeague con 148 punti segnati. Nella stagione 2019/20 fu protagonista di tre vittorie interne contro Fenerbahce, Baskonia e Valencia in cui segnò 15 punti in ognuna di esse. Giordano Bortolani ha giocato a Brescia in prestito nella stagione 2020/21 con 161 punti segnati in 26 apparizioni in campo. Uno degli assistenti allenatori di Brescia è David Moss, che ha giocato nell’Olimpia tra il 2013 e il 2015 contribuendo alla conquista dello scudetto 2014.

    GAME NOTES – In Gara 4 contro Trento, Nicolò Melli ha prodotto la terza doppia doppia della stagione. In tutte queste gare l’Olimpia ha vinto (14+10 a Tortona; 19+12 contro Napoli; 13+10 a Trento), l’Olimpia ha sempre vinto. L’Olimpia è imbattuta anche nelle gare in cui Melli ha conquistato almeno 10 rimbalzi (5-0) a prescindere dai punti segnati. Shavon Shields con 37.0 di media ha la valutazione più alta dei playoff, oltre ad essere primo realizzatore con 27.5 punti per gara. Melli è anche il secondo rimbalzista dei playoff (7.0 per gara, di cui 5.3 difensivi). Shabazz Napier con 4.8 ha anche la quarta media assist della post-season. Kyle Hines entra in semifinale con 113/169 in carriera nei playoff nel tiro da due punti, pari al 66.9%. Tale media lo colloca al secondo posto di sempre dietro il 71.7% di Rasho Nesterovic; davanti al 65.8% di Joseph Blair.

    Kyle Hines contro Michael Cobbins, uno dei centri di Brescia

    L’articolo Coach Messina: “No canestri facili, no rimbalzi d’attacco, decideranno le piccole cose” proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

    Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

    ULTIMI ARTICOLI

    DALLO STESSO AUTORE