La settima vittoria nella Next Gen Cup (86-62 sulla Reyer Venezia) è anche quella che qualifica l’Under 19 dell’Olimpia alle semifinali di Trento. E’ stata una vittoria di squadra con cinque giocatori in doppia cifra e un sesto (Denis Badalau) che ha segnato otto punti con nove rimbalzi. Venezia è stata un avversario più ostico di quanto dica il punteggio finale: nel primo quarto ha avuto anche sette punti di vantaggio, all’inizio, poi nel terzo periodo, quando l’Olimpia aveva costruito 19 punti di margine, ha risposto con un parziale di 8-0 e successivamente è rientrata fino a meno otto mettendo pressione sui ragazzi allenati da Coach Michele Catalani. Nel quarto quarto, è arrivato un ulteriore allungo e poi l’Olimpia ha chiuso agevolmente: la tripla con cui Samuele Miccoli ha raggiunto il target score di 86 punti ha certificato anche il massimo vantaggio di 24 punti.
L’Olimpia è partita contratta, sbagliando qualche tiro facile e scivolando sotto 9-2. Diego Garavaglia è stato il primo a dare ritmo alla squadra con due canestri dal campo e due tiri liberi. Il secondo momento complicato è arrivato verso la fine del primo periodo quando la Reyer ha ripreso cinque punti di margine, ma qui è stato Achille Lonati (12 nel primo tempo con 5/6, inclusa una schiacciata in contropiede e una tripla) a rispondere per tutti. Nel secondo quarto, l’Olimpia ha gradualmente assunto il controllo delle operazioni giocando anche con quintetti veloci ma di stazza, con Badalau da ala piccola e anche con Miccoli e Toffanin come guardie. Un quarto da 25-13 ha indirizzato la partita (più 11 all’intervallo). Nel terzo quarto con sei punti consecutivi, Ferrari ha aperto un divario che ha toccato i 19 punti sul 54-35. Ma qui i ragazzi di Catalani si sono un po’ fermati, tra errori al tiro, palle perse, qualche difesa pigra. Venezia ne ha approfittato per rientrare fino a meno otto, prima che Badalau con due tiri liberi chiudesse il quarto sul più dieci, 62-52. All’inizio del quarto periodo, l’Olimpia ha riaperto 18 punti di scarto con tre canestri quasi consecutivi del capitano Riccardo Casella. A quel punto la partita è stata controllata e, con il “Target Score” a quota 86, è stato Miccoli due volte di fila a centrare il bersaglio dall’arco e chiudere la gara 86-62.
La semifinale di venerdì (alle 18:00) sarà contro Napoli, che ha eliminato la favorita Trento battendola 66-60, con tre canestri decisivi di Stefano Saccoccia. Tre delle quattro semifinaliste provengono dallo stesso girone dell’Olimpia. L’eccezione è Brescia che sfiderà Tortona nella prima semifinale.
L’Olimpia ha battuto Napoli 73-65 nella prima fase, una partita comunque combattuta in cui fu necessario dare il meglio per debellare la resistenza di una squadra che ha taglia fisica ed esperienza, con giocatori già nel giro della prima squadra come Saccoccia, Moussa Bamba (18 punti contro Trento, compreso un 2/2 su fallo antisportivo che ha indirizzato la volata finale). Ivan Druzheliubov, centro che stava segnando 6.5 punti per gara, ne ha segnati 14 con 7/8 contro i padroni di casa.
Quarti di finale Next Gen Cup: EA7 Emporio Armani Milano-Umana Reyer Venezia 86-62
Olimpia: Casella 15 (6/8 2p, 1/4 3p, 6 r, 6 a, 3 rec), Miccoli 14 (4/10 2p, 2/4 3p, 9 r), Garavaglia 11 (3/9 2p, 1/2 3p, 7 r, 3 a), Badalau 8 (2/10 2p, 0/1 3p, 4/4 tl, 9 r), Suigo 6 (2/3 2 , 0/1 3p), Karem, Toffanin 2 (1/1, 0/1, 3 r), Lonati 14 (4/5 2p, 1/2 3p), Ceccato (4 r), Ferrari 12 (4/7 2p, 1/1 3p), Van Elswik (0/1 2p, 0/1 3p), Marcucci 4 (2/5 2p). All: Catalani.
Reyer: Pellizzon 1, Presutto 3, Zanchetta 3, Eremo, Munari 15, Todisco 7, Iannuzzi 5, Gattel 9, Macri 10, Natale 5, Vanin 4. All: Buffo.
Nella foto in alto: Achille Lonati
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